Elettronica Impianto elettrico
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Definizione
Per impianto elettrico si intende il complesso di componenti elettrici aventi caratteristiche elettriche fra di loro coordinate, realizzato al fine di soddisfare un determinato scopo (alimentazione elettrica di un appartamento, di un complesso industriale, di una macchina utensile, ecc.).
Generalmente ha origine nel punto di fornitura che è il punto di prelievo in cui il fornitore mette a disposizione l'energia elettrica.
Esistono due grandi categorie di impianti elettrici: quelli ad uso civile e quelli ad uso industriale.
Per civile abitazione
Un impianto elettrico per civile abitazione è definito come l’insieme di tutti i componenti preposti a generare, distribuire e utilizzare la corrente elettrica.
Per progettare un impianto elettrico vanno rispettati:
- superficie calpestabile dell’abitazione;
- carichi elettrici impiegati.
Occorre fare calcoli, schemi e relazioni al fine di progettare impianti sicuri e in linea con le norme in vigore CEI 64-8 e CEI 11-25: eventuali errori di progettazione potrebbero causare futuri incidenti elettrici e mettere a rischio la sicurezza dell’edificio e delle persone.
Per semplificarti questa fase si posson usare dei software per la progettazione che supportano la realizzazione e la verifica degli impianti elettrici civili e industriali secondo le norme vigenti (es ACCA).
Dettagli
E' costituito da:
- circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori
- circuiti di alimentazione delle prese a spina
- apparecchiature di protezione.
gli snodi/elementi principali che consentono di ottenere energia elettrica sono:
- contatore
- salva vita (interruttore differenziale)
- tubi
- cavi elettrici
- punto luce
Elementi di un impianto
Interruttore differenziale
Comunemente detto "salvavita", in inglese chiamato "Leakage Protection" (protezione dalle perdite), è un dispositivo che verifica la differenza tra la corrente entrante, dalla Fase, e quella uscente dal Neutro, se questa differenza va oltre una soglia (0,03 A - 3 milliAmpere) allora scatta un meccanismo che interrompe il circuito.
La differenza che interviene tra Fase - L e Neutro - N può essere legato ad una circostanza di pericolo\emergenza per cui un umano prende una scossa ecco perché lo si chiama anche Salvavita. La scossa scaturisce ad esempio quando tocchiamo accidentalmente un filo che porta la Fase e "chiudiamo il circuito" noi stessi col nostro corpo prendendo così il posto della funzione solitamente svolta dal filo del Neuro pertanto creeremo così una differenza della corrente tra Fase ed il Neutro del Differneziale.
Capitano a volte degli scatti imprevisti ma allo scopo ci sono anche degli Interruttori Differenziali ad alta resistenza ai "diturbi" chiamati "a immunità rinforzata".
Interruttore magnetotermico
È un interruttore che interviene automaticamente quando la corrente supera una certa soglia.
In inglese: Surge protection (Protezione dalle sovratensioni)? Circuit breaker (interruttore)?
Relè
Ho trattato i relè [qui], brevemente, un relè è un dispositivo di commutazione azionato elettricamente che utilizza una bobina elettromagnetica per aprire e chiudere una serie di contatti.
Contattore
Un contattore è un tipo specifico di relè, sono progettati principalmente per l'uso in applicazioni in cui è necessario commutare una grande quantità di corrente.
Un contattore è un dispositivo di commutazione controllato elettricamente, progettato per aprire e chiudere ripetutamente un circuito. I contattori sono solitamente utilizzati per applicazioni con maggiore portata di corrente rispetto ai relè standard, che svolgono un lavoro di commutazione a bassa corrente.
E' costituito da tre componenti: bobina, contatti e corpo del dispositivo.
Cablatura
Colore diei fili
In base alle normative il neutro dovrà sempre essere di colore blu mentre la fase potrà essere di colore nero ma in altri particolari casi potrà essere: marrone o grigio.
Il filo della terra sarà sempre di colore giallo-verde.
Tips
- Per verificare se l'impianto ha la messa a terra. Basta usare un multimetro\tester impostandolo per verificare la tensione AC; su una presa, collegare la sonda\puntale '-' (colore nero) del tester col filo della terra ed il puntale '+' (colore rosso) col filo della fase, se il multimetro misura la tensione di 220 V allora l'impianto ha la messa a terra altrimenti non ce l'ha e ovviamente l'impianto non è a norma.
- Test della continuità. Per identificare un filo tra molti altri o verificare se un filo è interrotto, si può usare uno strumento dedicato chiamato "localizzatore di cavi" o "cable tracker" (descrizione), può esser composto da due parti, un trasmettitore (che manda un segnale di test) ed un ricevitore (in grado di identificare il segnale del trasmettitore). In alternativa si può usare anche un multimetro\tester, in quest'ultimo caso è necessario collegare una coppia di cavi da una estremità mentre in quella opposta, col tester impostato sul "test di continuità", si prova collegando uno dei due cavi che sicuramente corrisponde, con uno dei due puntali del tester e con l'altro puntale si cercherà il cavo restante collegando il puntale restante con i fili oggetto di indagine.
Simboli
Mappa e Link
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